Training Autogeno
Il training autogeno è conosciuto in tutto il mondo come "tecnica di rilassamento", è un metodo di aiuto psicosomatico, elaborato dallo studioso di origine berlinese J.H. Schultz, utilizzato in ambito clinico per il controllo dello stress, nella gestione delle emozioni e nelle patologie con base psicosomatica. Dal suo stesso fondatore è stato definito come un "metodo di autodistensione da concentrazione psichica".
Tale tecnica se praticata correttamente e costantemente, può consentire di raggiungere un'autosuggestione ed un addestramento al cambiamento psicofisico, migliora il contatto con se stessi e rappresenta una risorsa dalle immense potenzialità per aiutare la mente sia a migliorare le quotidiane performances che ad alleviare disagi psicosomatici di vario tipo.
Adolescenti
Per l'adolescente il Training Autogeno è una sorta di ginnastica mentale. L'allenamento insegna a raggiungere uno stato di calma
psichica e rilassamento, aiuta a sviluppare le potenzialità e le attitudini
presenti nel soggetto stesso.
L'apprendimento di questa tecnica può essere utile per migliorare la capacità di memorizzazione e di concentrazione, il rendimento scolastico, migliora l'autostima e favorisce un maggior controllo emotivo in particolar modo riguardo alle presenza di paure e timidezza, utile quando sono presenti problemi legati al rapporto interpersonale.
Adulti
La pratica del Training Autogeno per l'adulto ha come finalità un maggior controllo dello stress, dell'ansia, una riduzione generale della tensione emotiva e il recupero delle energie.
Sport
Il Training Autogeno in ambito sportivo è utilizzato per la preparazione mentale degli atleti, riguarda sia intere squadre sportive
(di calcio basket, pallacanestro, pallanuoto) che atleti che praticano sport individuali. Gli esercizi risultano utilissimi per un buon svolgimento della performance. La tecnica permette di superare l'ansia d'attesa e
pre-agonistica, migliorare la concentrazione, ridurre il ritmo
respiratorio, compensare l'eventuale riduzione di sonno, riduzione
dell'aggressività e maggior distacco dai problemi, diminuire i rischi
di contratture, ottenere più scioltezza
nelle competizioni, migliorare l'efficienza psico-fisica e le capacità
intuitive e d'anticipazione, ottenere una maggior aderenza alla realtà.