T.V.B – Le relazioni tra adolescenti ai tempi dei social

06/02/2017

Gli ultimi dati Istat confermano che la diffusione dell'uso del web e dei social network hanno raggiunto numeri davvero incredibili, che ci piaccia o no i social media sono ormai degli strumenti di comunicazione per eccellenza e coinvolgono i più svariati ambiti della vita, sono utilizzati tanto come strumenti di lavoro che come strumenti per creare e mantenere relazioni.

Una diffusione maggiore e un maggior uso dei social network lo troviamo tra gli adolescenti che utilizzano questi mezzi per apprendere, comunicare con il gruppo dei pari, costruire la propria identità o esercitare i propri diritti di cittadinanza, "costruire" una mentalità interculturale.

I social network, come Facebook, vengono vissuti dai ragazzi come dei facilitatori per intessere relazioni o stringere nuove amicizie, per molti, come si evince da alcune ricerche, le relazioni amicali o affettive che nascono e si sviluppano dietro lo schermo non sostituiscono le relazioni reali. Molti ragazzi sottolineano che solo una parte degli "amici" di Facebook sono realmente amici, mentre gli altri vengono annoverati tra la schiera dei conoscenti. Inoltre le relazioni che si sviluppano sui social vengono vissute come meno soddisfacenti e attraenti rispetto quelle reali.

Anche se nelle ricerche è emerso che l'uso delle rete è per molti solo un facilitatore per mantenere una rete di relazioni nel proprio territori, per altri l'uso del web può invece portare gradualmente a una restrizione delle relazioni con la propria cerchia familiare e di amici, in quanto l'esperienza virtuale viene percepita e vissuta come più agevole rispetto alla realtà; può portare anche ad una progressivo deterioramento del senso di realtà, in cui il virtuale si confonde con il reale.

Un aspetto che sicuramente appare evidente è che i social network tendono a non facilitare il contatto con altre culture in quanto i giovani restano ancorati alla loro appartenenza territoriale e al loro mondo quotidiano.

Quindi come possiamo considerare la rete e i social, come una risorsa o come un ulteriore causa di disagio o addirittura di pericolo?

I nuovi media rappresentano una grande opportunità per i giovani, per la loro crescita personale e formativa, il rischio è quello di trovarci di fronte a dei "nuovi analfabeti" relazionali, emotivi ma anche linguistici. Come sempre la soluzione è educare i giovani ad utilizzare la rete con moderazione alternando i momenti di permanenza sui social con momenti di vita all'aria aperta dove poter incontrare coetanei.

© 2016 Dott.ssa Pamela Sparacino - Via della Lirica, 49 - Ravenna
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